mercoledì 30 marzo 2011

lunedì 28 marzo 2011

Logo Stati generali
Il logo degli Stati generali della città sulla cultura
"Stati generali della città. Questo obiettivo programmatico era per noi un punto di snodo e adesso ci siamo arrivati". Parole del sindaco Romano Carancini che, insieme al vice sindaco e assessore alla Cultura, Irene Manzi, all'assessore ai Beni   culturali, Stefania Monteverde e all'assessore alla Partecipazione, Federica Curzi, questa mattina ha presentato il primo appuntamento degli Stati generali della città dedicati alla cultura. Si svolgeranno sabato prossimo (2 aprile), dalle 9 alle 14, nell'Aula magna dell'Università.
"Con questa iniziativa - ha affermato il primo cittadino - si dà avvio ad un percorso fondato sul   metodo partecipativo".
  Quello che ha spinto l'Amministrazione comunale ad avviare questo cammino è stata la necessità di confronto, di ascolto e di collaborazione "per investire sul bene del territorio - ha proseguito Carancini - dopo che questa città ha vissuto nel passato situazioni di scollamento tra enti ed istituzioni. Vorremmo riuscire a fare un lavoro per ricucire tutti i rapporti interrotti per lavorare insieme, enti, istituzioni e associazioni, con l'ambizione di arrivare a una   programmabilità condivisa che guardi al bene comune ".
  "L'appuntamento di sabato - ha detto l'assessore Manzi - nasce da uno stimolo, quello di dare   un seguito alla riflessione e all'analisi. Servirà per mettere finalmente in cantiere progetti operativi, proposte concrete e redigere insieme accordi di programma".
  Agli Stati generali della città sulla Cultura, nell'arco di quest'anno ne seguiranno altri dedicati a tematiche altrettanto importanti come, ad esempio, il sociale la scuola, l'ambiente e così via.
  Dopo l'appuntamento di apertura saranno convocati tavoli tecnici di lavoro finalizzati all'analisi della situazione esistente in vista della redazione di proposte progettuali concrete su cui operare insieme per la crescita della città e della comunità provinciale.
  A questo proposito "gli Stati generali - ha detto l'assessore Stefania Monteverde - devono diventare un metodo di lavoro, una forma di progettazione comune su obiettivi chiari, precisi e condivisi. L'obiettivo deve essere la consapevolezza che Macerata può ritrovare la stima di se stessa e la piena coscienza che ha forza di attrazione perché sa di essere ricca di risorse".
  L'assessore Curzi ha aggiunto che "dobbiamo pensare noi per primi al Comune come città e cittadinanza. Gli enti, le istituzioni e le associazioni insieme fanno l'interesse comune in grado di moltiplicare le forze esistenti".
  Agli Stati generali sulla Cultura interverranno Pietro Marcolini, assessore regionale ai Beni e alle Attività culturali, Francesco Adornato componente dell'Osservatorio regionale per la Cultura, Giuliano Bianchi della Camera di commercio, Graziano Ciurlanti presidente dell'Istituzione Macerata Cultura, Luigi Lacchè, rettore dell'Università di Macerata, Giorgio Marangoni vice direttore dell'Accademia di Belle Arti , Alessandro Chiuri dell'Assemblea delle Libere Forme Associative. Saranno inoltre presenti esponenti delle principali eccellenze culturali della regione e delle realtà associative cittadine.
  Sono invitati a partecipare le associazioni della città e i cittadini che credono che la cultura sia una risorsa non solo per l'economia ma anche per la democrazia. (lb)
 
 

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