domenica 3 aprile 2011

Ultimo Aggiornamento: 02/04/11

Stati generali della cultura, aperti i lavori e istituiti i tavoli tecnici.

 

in aula magna il primo incontro verso gli Stati generali della città

 
2 aprile 2011

il tavolo dei relatori in aula magna
il tavolo dei relatori in aula magna
   Al via gli "Stati generali della città" dedicati al tema della Cultura. Con il benvenuto del rettore Luigi Lacchè, questa mattina nell'aula Magna dell'Università si è svolto il primo atto di un confronto che porterà ad un progetto articolato e condiviso tra le potenzialità pubbliche e private della città, per fare della cultura un veicolo di crescita economica, sociale e turistica di Macerata.
   "E' un privilegio esser qui a parlare di cultura" ha sostenuto Stefania Monteverde, assessore ai Beni culturali e moderatrice della tavola rotonda "perché parlare di cultura significa uscire dalla crisi di valori, crisi intellettuale e morale e aiuta a recuperare un benessere interiore, di pensiero e di riflessione". Una riflessione intorno a Macerata che l'Amministrazione comunale vuol intraprendere con tutti gli attori della stessa scena "perché un progetto politico di sviluppo della città" ha detto Irene Manzi, vice sindaco e assessore alla Cultura "deve necessariamente partire dalla condivisione di un obiettivo". Un metodo di lavoro partecipato, quindi, che l'Amministrazione comunale si è dato e che è stato ribadito, questa mattina nel suo intervento, anche dal sindaco Romano Carancini.
   L'assessore Irene Manzi, oltre ad offrire al dibattito ampi spunti di riflessione, ha delineato l'orizzonte verso cui ci si muoverà nei prossimi mesi. Sono stati infatti costituiti sei specifici tavoli tecnici, ai quali ci si può già iscrivere tramite la mail statigenerali@comune.macerata.it, riguardanti: teatro, musica, arti visive, beni museali, mondo dei libri, turismo culturale e marketing del territorio. Possono aderire le istituzioni, le associazioni e anche i semplici cittadini o appassionati. Si lavorerà per tre mesi e al termine, con un nuovo incontro pubblico, ci si ritroverà per valutare istanze e proposte. E' stato inoltre creato un blog e una pagina facebook per tutti gli approfondimenti e le informazioni (http://statigeneralimacerata.blogspot.com; facebook: stati generali macerata)
   I dati oggettivi elencati dall'assessore Irene Manzi, hanno evidenziato  che Macerata, capoluogo di provincia, è sede di una storica Università e di un'Accademia di Belle arti, di tre teatri (Lauro Rossi, Don Bosco e Filarmonica), di quattro musei (palazzo Buonaccorsi, museo di Storia naturale, Palazzo Ricci e Museo diocesano) e di un'area archeologica (Helvia Recina). E' anche sede anche di una ricca Biblioteca, la Mozzi - Borgetti che custodisce più di 350 mila volumi cui si affiancano i patrimoni librari della Biblioteca statale, dell'Archivio di Stato e delle Biblioteche universitarie. Macerata ha anche un teatro di tradizione, lo Sferisterio con la sua stagione lirica, ospita una manifestazione popolare di rilievo nazionale come Musicultura, ha una qualificata stagione teatrale che spazia dal jazz alla musica concertistica, sinfonica e contemporanea.
   Macerata è la città dove si svolge un Master per l'illustrazione per l'Editoria e dove operano istituti culturali prestigiosi come l'Istituto Matteo Ricci per le Relazioni con l'Oriente, l'Accademia dei Catenati, il Centro studi storici maceratesi, gli Istituti storici del Risorgimento e della Resistenza. Un fervente tessuto culturale, quindi, rinvigorito anche dall'attività quotidiana delle numerose associazioni (sono più di cento quelle iscritte alla sezione Cultura dell'albo comunale) che operano in città. Macerata ha poi recuperato nell'ultimo decennio buona parte del suo patrimonio storico immobiliare (Palazzo Trevi Senigallia, palazzo delle Terme ecc.).
   Ma nonostante i dati positivi non mancano le criticità e spesso si registra una frammentarietà delle attività ed un ridotto coordinamento tra le varie iniziative poste in essere. Per questo la finalità degli Stati generali della cultura è proprio la creazione di un Distretto culturale fondato sulla sinergia, sulla cooperazione e sul confronto che potrà far compiere a Macerata un notevole salto di qualità.
   All'incontro di questa mattina, oltre al sindaco e agli assessori comunali, hanno partecipato Francesco Adornato per l' Osservatorio Regionale per la Cultura, Luigi Lacchè, rettore dell'Università di Macerata, Giorgio Marangoni, per l'Accademia di Belle Arti, Graziano Ciurlanti, per l' Istituzione Macerata Cultura, Giuliano Bianchi per la Camera di Commercio di Macerata, Alessandro Chiuri per l' Assemblea delle Libere Forme Associative.
   Assente invece l'assessore regionale Pietro Marcolini a causa di impegni già assunti e improrogabili che ha comunque inviato un lungo messaggio, letto dall'assessore Monteverde, nel quale ringraziando l'Amministrazione comunale e soffermandosi su quanto fatto dalla Regione in favore della città, ha dato appuntamento per il forum finale che concluderà i lavori dei tavoli tematici. (sb)
 
 
 

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